Partito Comunista Sezione Montesacro sul trasporto pubblico nel III Municipio
- pcmernestocheguevara
- 13 feb 2015
- Tempo di lettura: 4 min
Come “purtroppo sappiamo dal 27 ottobre 2014, nel nostro Municipio si è dato il via al secondo ulteriore taglio del servizio di trasporto pubblico.
Questi tagli dopo aver visto su campo, e non su mappa, non hanno colpito solo molte delle linee ATAC, che percorrevano il III Municipio, ma abbiamo constatato che, hanno colpito il numero di alcune corse, molto ridotte soprattutto nell’orario che i cittadini devono raggiungere il loro posto di lavoro, con l’aggravante che la metro B1, non è ancora capace di soddisfare pienamente l’esigenze di questa parte di Roma. Infatti continuano a susseguirsi, gli inconvenienti e le interruzioni del servizio.
E comunque una città come Roma, per la sua estensione, il servizio Metro è nettamente insufficiente, basterebbe paragonarlo con il servizio offerto nelle altre capitali europee.
E comunque non basta aggiungere qualche fermata di metropolitana in più, per effettuare dei netti tagli ai mezzi di superficie.
Tra l’altro, e' stato aumentato anche il costo dei parcheggi a pagamento,dopo che un due anni fa sono stati aumentati i prezzi dei ticket (da 1€ a 1,50 €), degli abbonamenti mensili (da 30€ a 35€) e di quelli annuali (da 230€ a 250€),che vanno ad aggravare sempre di più sull’economia di ogni singolo cittadino di questa città.
Per noi è indispensabile potenziare sia le linee della metropolitana, con parcheggi gratuiti per i possessori dei vari abbonamenti, sia potenziare le linee di trasporto collettivo di superficie, aumentando le corsie preferenziali.
Come partito Comunista non possiamo accettare che le decisioni sui servizi pubblici, e non parliamo solo del servizio di trasporto, ma anche dell’istruzione ad esempio, vengano sempre prese in base alla riduzione della spesa, gestite da incompetenti, per essere buoni, visto quello che sta uscendo dal mondo di mezzo. Ma alle spese delle nostre famiglie chi ci pensa???
Queste ultime amministrazioni capitoline e municipali, oltre a bellissime promesse in campagna elettorale, cosa hanno realizzato per il bene comune di questa città??
Forse i centri commerciali??, che oltre a compiacere i costruttori romani, servono a rinchiudere i cittadini e non farli pensare a tutto quello che manca o che accade intorno a noi??
E infatti prendiamo ad esempio un centro commerciale a caso,
“Porta di Roma”.
Famoso anche per la trasmissione Report, sul sacco di Roma su Rai Tre, è servito da ben 5 linee autobus.
Che bello !!! si fa per dire!!!
Da ogni parte del territorio, uno può raggiungere questa zona.
C’è addirittura un autobus che parte dal centro storico per arrivare qui!!
Però a pochi chilometri chi vive ad esempio al Tufello, e magari è portatore di handicap, e vuole per disgrazia , raggiungere il centro della città, se gli dice bene e trova un autobus a cui funziona la pedana per salire e scendere dallo stesso, ne deve prendere almeno 2, con tutto quello che ne consegue.
O se sei una persona di età non più giovanissima, dipende da dove hai la fortuna o sfortuna di abitare, devi percorrere a piedi anche quasi un chilometro.
Il servizio pubblico deve essere garantito a tutti e a tutte, non ci devono essere cittadini di serie A o di serie B.
In una città che si definisce democratica non possiamo rimpiangere il quartiere dove si vive.
E Non ci venite a dire che non ci sono i soldi, perché dalle notizie che ogni giorno i mezzi di comunicazione ci danno, i soldi ci sono, e facendo due calcoli ce ne sono pure tanti… solo che qualcuno li ha mal gestiti, come siamo venuti a sapere, sia nelle giunte precedenti sia nell’attuale giunta.
L’attuale giunta di Roma ad esempio, e non vogliamo parlare di Mafia Capitale, lasciamo che la giustizia faccia il suo percorso, è la più pagata in Italia e non solo, con i suoi circa 5,4 milioni di euro.
Ad esempio ci dovrebbero spiegare a cosa servono 13 addetti stampa???
Tornando ad Atac, dopo poco l’insediamento dell’attuale sindaco Marino, lo stesso, ci comunica che si teme un sistema occulto sui biglietti ATAC.
Qualcuno, (aspetteremo anche qui le indagini della magistratura per vedere chi sia o siano questi o questo qualcuno) clonava i ticket per poi rivenderli ai cittadini, tramite le abituali rivendite autorizzate.
Si parla a quanto si legge dai vari giornali, di ammanchi pari a circa 70 milioni di euro l’anno per 10 o 13 anni. Se moltiplichiamo questi anni per i 70 milioni siamo a cifre che vanno dai 700 ai 910 milioni di euro.
Non possiamo accettare quindi l’ennesima cantilena che stiamo in crisi e dobbiamo risparmiare, perché una amministrazione non puo’ far ricadere i mal-governi di PD E PDL, o se vogliamo essere di larghe vedute, di centro, centro sinistra e centro destra, destra, che per noi non sono un’alternativa ma un’alternanza, ancora una volta sui cittadini e sui lavoratori.
Non possiamo accettare e non lo vogliamo accettare che il servizio pubblico venga dato in gestione ai privati o venga esternalizzato.
Il servizio pubblico deve essere pubblico gestito al massimo da chi ogni giorno da parte della sua vita alla guida di un autobus con tutti i contro e pochi pro a favore.
Perché chi vive di lavoro ha tutto l’interesse affinché le cose vadano per il verso giusto.
Cosa che oggi non vediamo, e che purtroppo lo viviamo ogni giorno sulla nostra pelle come cittadini.
Noi, cittadini, badate bene cittadini e non clienti, come qualcuno ci ha definito, da quando ci sono stati i primi tagli viviamo ogni giorno sempre di più il peggioramento di un servizio che non è all’altezza di questa città.
Noi, come partito Comunista lotteremo per un servizio pubblico che deve dare garanzie a cittadini e ai lavoratori. Staremo sempre contro ogni tipo di privatizzazione, perché non è continuando così ,che si riesce a dare dei servizi migliori e non è così che si garantiscono o si creano posti di lavoro.
Se continuiamo su questa strada ci saranno ancora tagli di linee e di occupazione.
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